Passo a Sud
CREDITS
Regia: Maristella MartellaSpettacolo di danza e musica ispirato alla Pizzica e al Tarantismo salentino con la musica dal vivo degli OFFICINA ZOE'
Passo a Sud è una creazione originale di danza e musica ispirata alla pizzica e al Tarantismo salentino.
Nel cuore del Salento, si indaga un rito antico attraverso il lavoro coreografico e teatrale di Maristella Martella. Cullate dalla musica degli Officina Zoé, tradizione e mitologia si mescolano nel paesaggio naturale, trasportandoci in un sogno del Tarantismo. Lo spettacolo nasce dall'incontro tra la Nuova Danza Popolare della Compagnia Tarantarte, diretta da Maristella Martella e la ricerca musicale degli Officina Zoè. La coreografa Maristella Martella approfondisce una ricerca coreutica e teatrale sulle danze del sud Italia e sulla loro messa in scena. Crea, sogna e incrocia passato e presente, classico e contemporaneo, elementi popolari del sud Italia con elementi del mondo mediterraneo, studia e accoglie nel suo orizzonte il Tarantismo e la magia misteriosa della trance. La coralità e la forza espressiva della danza popolare sono presentate attraverso un'interpretazione coreografica originale e contemporanea, creando una nuova immagine coreografica visionaria e tutta al femminile. Lo spettacolo è un rituale danzato, con momenti di grande intensità emotiva, il rito diventa la medicina simbolica della vita. L'aspetto piu interessante della ricerca presentata nello spettacolo è il rinnovamento e la rilettura del repertorio musicale e coreutico della Pizzica salentina attraverso composizioni originali che rispettano lo spirito della tradizione. La contemporaneità si riappropria della tradizione dandole nuovi codici, la rivisita e crea un nuovo linguaggio.
La danza del labirinto.
Lo spettacolo ha inizio con le suggestive atmosfere di Liknon, ballata composta da Cinzia Marzo degli Officina Zoè. Il tema è il mito. Le danzatrici si ispirano all'iconografia greco romana e rappresentano la danza del Labirinto, antico girotondo coreutico, viaggio iniziatico alla ricerca del proprio centro.
Il morso simbolico della taranta
Nella seconda parte la compagnia interpreta l'aspetto più teatrale ed espressivo del Tarantismo salentino, creando un ponte simbolico, necessario, con i riti di Trance mediterranea. Il morso simbolico della taranta è al contempo veleno e antidoto della danza sfrenata che provoca. I musicisti dal vivo diventano guaritori e la musica è la cura dell'anima. Maristella Martella durante la danza interpreta il pezzo tratto dal testo, in dialetto  salentino, “l mal dè fiori Poema” di Carmelo Bene.
Nella terza parte dello spettacolo esplodono le danze
Nella terza parte dello spettacolo esplodono le danze. L’approccio coreografico alle danze tradizionali favorisce l’incontro tra stili diversi, ne esalta la loro semplicità e coralità, eliminando orpelli e clichè.